IL DIABETE SPIEGATO A MIA FIGLIA

l diabete è una sfida che dura una vita: cos’è un microinfusore di insulina? Qual è il giusto intervallo glicemico per me? Che tipo dibolo devo fare? Come si imposta una basale? Il calcolo dei carboidrati sarà corretto? Ci sono tanti elementi da considerare, ma c’è qualcosa di ancor più difficoltoso: spiegare il  mio diabete a te, che hai solo 2 anni. 

Cosa voglio esattamente che tu sappia? Me lo sono sempre chiesto fin dal giorno che tua madre è rimasta incinta.

Il papà non è malato

Non mi sento malato. Mi rendo conto che è strano, ma non è per questo che prendo l’insulina. Le persone con il diabete non sono malate. Spesso mi hai sentito dire “papà deve prendere le sue medicine per sentirsi meglio”. E questo è vero. È un aiuto per sentirmi meglio, per cercare di vivere proprio come te: in salute e felice. 

Il papà ha un microinfusore di insulina

Siamo entrati nella fase del “cos’è?”. Io e la mamma ti abbiamo spiegato che il microinfusore mi dà le medicine. Anche quando mi hai visto usare una siringa e una fiala di riserva  hai sentito la stessa spiegazione. “Mamma, papà sta facendo una puntura nella sua pancia”, ti abbiamo sentito dire. Un giorno ti ho visto fare una punturina alla tua bambola, proprio come faccio io…

Devo pungermi il dito

Quando sarai grande capirai un po’ meglio il mio diabete. Lo so che è fastidiosoquando mi vedi pungere il dito e non capisci perché lo stia facendo;  vedi solo il mio dito e una piccola goccia di sangue e ti fai delle domande. Ogni volta io ti dirò: “Papà sta bene, non fa male! E tu non ti devi preoccupare”.

Siamo tutti diversi

Se dal mio diabete possiamo trarre un insegnamento, mi piacerebbe sia il concetto che siamo tutti diversi. Ogni persona è unica, e avereil diabete è la mia caratteristica. Si, devo prendere l’insulina per stare bene, ma questo è parte di ciò che sono. Voglio che tu sappia che siamo speciali perché siamo unici, e questa è una bella lezione di vita.

Cos’altro devi saperesul mio diabete?

Mi puoi vedere bere il tuo succo di mela o fare una pausa mentre giochiamo a nascondino per afferrare uno spuntino, ma sto bene.Certo, qualche volta cambiare il set infusionale, iniettare l’insulina o pungermi il dito possono essere fastidiosi ma tu sai che il papà è forte. Voglio che tu sappia che tutte le cose che faccio per sentirmi meglio, le faccio per essere in saluteper te. Perché dal primo momento che ho saputo che saresti arrivata, tu sei stata al centro deimiei pensieri molto di più del mio diabete.

Di Chris Stocker, LOOP blog

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