CONSIGLI E SUGGERIMENTI UTILI PER GESTIRE PAURE, ANSIA E PREOCCUPAZIONE DELLE IPOGLICEMIE
L’ipoglicemia è uno degli aspetti della vita con il diabete che può causare enormi preoccupazioni e ansia ogni giorno, oltre alle paure in generale dei suoi effetti. Ecco alcuni suggerimenti importanti per affrontare correttamente le proprie perplessità.
Rosie Walker, RN, BSC (Hons) e MA (Ed)
Le ipoglicemie rappresentano un effetto collaterale dovuto all’insulina più che al diabete stesso, quindi il problema spesso riscontrato è che gli sforzi fatti per mantenere la glicemia entro i limiti raccomandati possano aumentare la probabilità di episodi di ipoglicemia, con un conseguente effetto negativo sulla gestione efficace del diabete. A ciò si aggiunge la possibilità che, nella frenesia della vita quotidiana, le ipoglicemie possano insorgere all’improvviso (al lavoro, in auto, durante il tragitto verso il ristorante o il teatro) e richiedere attenzione immediata.
Il periodo notturno in particolare desta preoccupazione, perché mentre si dorme si è potenzialmente meno consapevoli dei sintomi e si possono ritardare le azioni correttive eventualmente necessarie.
Per i genitori, il pensiero di non accorgersi di una ipoglicemia notturna dei propri bambini può essere causa di notevole ansia1.
Ecco alcuni suggerimenti importanti per affrontare le vostre perplessità in merito alle ipoglicemie:
- Ricordate a voi stessi che è assolutamente normale essere preoccupati per le ipoglicemie e considerarle estremamente fastidiose e sgradevoli. Essere consapevoli di quali sono e attribuire un nome alle vostre sensazioni in merito alle ipoglicemie può essere molto utile di per sé, in quanto rende possibile elaborarle quando sono state particolarmente fastidiose o sgradevoli.
- Non limitatevi a preoccuparvi, intervenite. Iniziate a tenere un diario delle vostre ipoglicemie e, se lo avete già fatto, esaminatelo attentamente. Quali sono le situazioni in cui si verificano più spesso? Potete cambiare qualche aspetto della vostra routine o alimentazione, attività o quantità di insulina la prossima volta in cui vi troverete in quelle situazioni per cercare di evitarla? Se non riuscite a individuare uno schema o a pensare a cosa fare, potrebbe essere utile parlare con qualcuno? Potrebbe essere utile apprendere tecniche di rilassamento, ad esempio anche la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga per affrontare meglio l’“emergenza”.
- Annotate su carta o al computer le vostre paure e preoccupazioni. Assegnate quindi a ciascuna di esse un punteggio sulla scala della “preoccupazione”, dove 1 è basso e 5 molto alto. Per ciascuna provate a riflettere su come stanno influendo su di voi e cosa deve succedere per rassicurarvi o eliminare la fonte di preoccupazione.
- Cercate aiuto da un professionista. Se la vostra paura delle ipoglicemie sta iniziando a preoccuparvi eccessivamente, sta iniziando a causarvi stati ansiosi o state iniziando a modificare il vostro stile di vita (o quella degli altri, come ad esempio vostro figlio) al solo scopo di evitarle, potrebbe essere utile rivolgersi a un professionista, ad esempio per una terapia cognitivo-comportamentale. Potrebbero essere necessarie e utili alcune strategie che possano aiutarvi a fronteggiare l’ansia. Non c’è niente di male nel cercare o nell’accettare questo tipo di aiuto; di fatto, si tratta di qualcosa che, in un mondo ideale, si dovrebbe offrire a tutte le persone con diabete.2
- Condividete le vostre sensazioni con il medico: avete la possibilità di parlare con il vostro medico di come vi fanno sentire le ipoglicemie, fare domande specifiche su di esse o condividere “episodi spaventosi” di cui avete sentito parlare durante la prossima visita? È possibile che anche solo cambiare il metodo di monitoraggio della glicemia o il tipo di insulina, il dosaggio o il metodo di somministrazione che utilizzate possa fare la differenza in termini di probabilità di incorrere in episodi di ipoglicemia consentendovi, al contempo, di mantenere i vostri valori di glicemia nell’intervallo raccomandato. Nuovi prodotti vengono sviluppati in continuazione e la visita periodica può essere un ottimo modo per esserne informati.
- Tendete a tenere un po’ più alta la glicemia? È facile essere tentati di “lasciare salire un po’ la glicemia” quando state facendo qualcosa durante la quale desiderate evitare una episodio di ipoglicemia, ad esempio un colloquio di lavoro, una presentazione di lavoro, il primo appuntamento3 oppure di notte4. Sebbene occasionalmente ciò sia comprensibile e rappresenti un modo per affrontare l’ansia, se si interviene così troppo spesso, è possibile che dietro a questo si nasconda una paura eccessiva delle ipoglicemie e, in questo caso, è importante cercare un aiuto. Un professionista può aiutarvi a preparare una strategia che vi sia di aiuto nel gestire gli episodi di ipoglicemia, qualora si verificasse in questo tipo di situazione, in modo da essere preparati in anticipo. Come detto in precedenza, la preparazione è un ottimo strumento che aiuta ad alleviare l’ansia.
- Come potete informarvi autonomamente? Avere maggiori informazioni sulle cause fisiche e lo sviluppo delle ipoglicemie e su come sia possibile prendere precauzioni contro quelle gravi potrebbe contribuire ad alleviare preoccupazioni e paure5. Internet può essere un’ottima risorsa di informazioni affidabili fornite dalle organizzazioni, società scientifiche ed associazioni nazionali per il diabete ed esiste anche una vasta gamma di altre risorse, alcune delle quali sono elencate di seguito
Bibliografia:
- Children with Diabetes. Poll 2014. http://www.childrenwithdiabetes.com/poll/poll20140409.htm
- NICE. Guidelines 17, 18 and 28 (Type 1, Type 1 and Type 2 in Children and Young People, Type 2 respectively) (2015). www.nice.org.uk
- Nash, J. Diabetes and Wellbeing: managing the psychological and emotional challenges of Diabetes Types 1 and 2. Chapter 5. Managing Fear, Anxiety and Worry. 2013P.82-90.
- Diabetes Research and Wellness Foundation (DRWF). Diabetes and the testing block. Diabetes Wellness News, November 2015. P.7.
- Pagine sulle crisi ipoglicemiche di Diabetes UK:
https://www.diabetes.org.uk/Guide-to-diabetes/Complications/Hypos-Hypers/
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