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Come destreggiarsi nel calcolo delle proteine

« WeCare Blog | Dicembre 3, 2021 |
Alimentazione
Come destreggiarsi nel calcolo delle proteine

Si può affermare, senza timore di essere smentiti, che chi ha il diabete, ha avuto modo di osservare lo stretto legame esistente tra il consumo di carboidrati ed il loro effetto sulla glicemia.
Le linee guida divulgate dalle principali società scientifiche, infatti, hanno fornito indicazioni su come adattare le dosi di insulina alla quantità di carboidrati presenti nel pasto attraverso il metodo del calcolo dei carboidrati.

Tuttavia, ti sei mai chiesto se le proteine possano incidere sui livelli di glicemia e debbano quindi essere tenute in considerazione quando si stabiliscono le dosi di insulina da erogare?

Ebbene sì, possono. Volendo semplificare, le proteine tendono a non determinare un picco glicemico subito dopo il pasto, bensì a distanza di qualche ora.
La parte complicata sta nel fatto che questo effetto dipende dalla quantità di proteine consumate e dalla loro eventuale assunzione con carboidrati e grassi. 1

Informazioni di base sulle proteine

Le proteine sono una fonte essenziale di nutrimento. Sono gli elementi costitutivi delle cellule, dei tessuti e degli organi e svolgono un ruolo importante in vari processi fisiologici. La presenza delle proteine nella nostra alimentazione abituale oltre ad aiutarci a limitare l’assunzione di carboidrati, permette di ottenere un maggiore senso di sazietà prolungato nel tempo.1

Le proteine possono essere di origine animale o vegetale.

Alcune delle fonti più salutari sono:

  • Fagioli, piselli e lenticchie e ceci
  • Alimenti a base di soia
  • Pesce
  • Carni magre in generale
  • Latte e yogurt

Le proteine e il diabete di tipo 1

Un articolo, che ha esaminato vari studi condotti per chiarire l’effetto delle proteine sulla risposta glicemica postprandiale in persone con diabete tipo 1, è giunto alle seguenti considerazioni2:

  • Il consumo di alimenti contenenti proteine porta determina a un aumento del fabbisogno di insulina
  • La proteine presenti in un pasto influenzano la glicemia in maniera prolungata e ritardata. Tale aumento non si verifica subito dopo un pasto, ma trascorse 1,5-4 ore.
  • L'effetto varia a seconda del fatto che le proteine siano state assunte da sole o in abbinamento a carboidrati e grassi:
    • se un pasto contiene prevalentemente proteine, (ad esempio una porzione di pesce cotto al vapore), è necessaria una maggiore quantità di proteine per causare l'aumento ritardato e prolungato della glicemia (~75 g di proteine).
    • se invece le proteine vengono assunte nell’ambito di un pasto misto contenente carboidrati e grassi (ad esempio una bistecca con patatine fritte) è sufficiente una minore quantità per provocare questo effetto (~12,5 g di proteine).
  • L'impatto delle proteine sulla glicemia postprandiale, varia da persona a persona.

Il calcolo delle proteine è realmente utile?

Sono attualmente disponibili vari metodi per il calcolo della dose di insulina che tengono conto della quantità di proteine. Tuttavia, poiché il calcolo delle proteine può risultare complesso, non viene applicato molto spesso nella pratica quotidiana.3
Sono comunque necessari ulteriori studi per stabilire se il calcolo delle proteine può entrare a far parte concretamente della vita quotidiana delle persone con diabete tipo. 1

E’ di fondamentale importanza tenere presente che qualsiasi decisione deve essere condivisa con il proprio team diabetologico, poiché come abbiamo visto, l’effetto delle proteine sulla glicemia postprandiale può variare da una persona all’altra e dipende oltre che dal tipo di insulina utilizzata anche dal tipo di terapia che si sta praticando (MDI o CSII)

Attualmente, le linee guida non raccomandano di includere il calcolo delle proteine nella gestione del diabete. Tuttavia, incoraggiano l’adozione di abitudini alimentari salutari e chiariscono l’importanza del monitoraggio della glicemia specificando che occorre adattare la dose di insulina alla tipologia di alimento consumato.4

Di seguito trovi alcuni suggerimenti che potresti prendere in considerazione:

  • Collabora con il tuo team diabetologico per individuare gli alimenti da preferire e quelli da limitare nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata
  • Cerca di variare le tue scelte alimentari e, tra gli alimenti che contengono proteine, preferisci quelle di origine vegetale; tra gli alimenti di origine animale preferisci pesce e carni magre due o tre vote a settimana.

Considerazioni finali

Anche se possono influenzare la glicemia dopo un pasto, le proteine rivestono comunque un ruolo importante nella nostra alimentazione quotidiana. Collabora con il tuo team diabetologico per imparare a gestire correttamente gli alimenti contenenti proteine adeguando, se necessario, le dosi di insulina da erogare. La moderazione è sempre importante, un principio che spesso tendiamo a dimenticare. Quindi, conta i carboidrati che assumi e consuma proteine nell’ambito di pasti nutrienti e bilanciati!

Bibliografia

  1. Oberg E. Type 1 diabetes diet food plan guidelines. https://www.medicinenet.com/. 2020 Available at: https://www.medicinenet.com/type_1_diabetes_diet/article.htm. [Accessed September 2021].
  2. Evert AB. Factors beyond carbohydrate to consider when determining meantime insulin doses: protein, fat, timing and technology. Diabetes Sprectr. 2020;33[2]:149-155.
  3. Herron A, Sullivan C, Brouillard E, Steenkamp D. Late to the party: importance of dietary fat and protein in the intensive management of type 1 diabetes. A case report. J Endocr Soc. 2017;1[8]:1002-1005.
  4. Evert AB, Dennison M, Gardner CD et al. Nutrition therapy for adults with diabetes or prediabetes: a consensus report. Diabetes Care. 2019; 42: 731-754.

Tutti i contenuti di questo articolo sono ad uso esclusivamente informativo e in nessun caso devono sostituire la consultazione delle istruzioni per l’uso del dispositivo o il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal medico. Consultarsi sempre con il proprio medico per informazioni relative a diagnosi e trattamenti ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico. Medtronic non può essere ritenuta responsabile in alcun modo per eventuali danni causati, o presumibilmente causati, direttamente o indirettamente, dalle informazioni contenute in questo articolo.