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CICLISMO E MICROINFUSORE. L’ESPERIENZA DI RENATO

« WeCare Blog | Marzo 13, 2020 |
Stili di Vita
CICLISMO E MICROINFUSORE. L’ESPERIENZA DI RENATO

Mi chiamo Renato, ho 45 anni di cui 20 vissuti in compagnia di Mister D., in particolare dall’ 11 dicembre 1999, giorno in cui Mister D. mi si presentò con i suoi sintomi caratteristici. Da quel giorno la mia vita ed il mio stile di vita sono cambiati. 

Fortunatamente, nella battaglia quotidiana contro Mister D., ho diversi alleati: in primis la famiglia e il diabetologo, che mi hanno aiutato soprattutto all'esordio del diabete nella gestione delle glicemie.

Il secondo compagno di viaggio per me fondamentale è l'attività fisica, che mi aiuta a mantenere una glicemia più stabile. Dopo pochi mesi dall'esordio del diabete ho praticato per 7 anni nuoto e poi da 6 anni sto praticando ciclismo, sia su strada che mountain bike a livello amatoriale. Vivo a Portici, in provincia di Napoli, i miei percorsi in bici sono molto variegati. Ad esempio, la salita del Vesuvio, ove la pendenza è molto ripida e lo sforzo dell'attività è molto intenso e dura circa due ore, in tal caso reintegro con acqua, bevande con sali minerali e barrette energetiche. Oppure il percorso della costiera sorrentina o amalfitana, molto lungo e con strada pianeggiante o con salite medie. L'attività fisica dura anche oltre le 4 ore; appena la glicemia è stabile inserisco la modalità “target temporaneo” e sospendo l'erogazione della basale. Reintegro con bevande zuccherate, spesso facendo soste al bar con cappuccino e dolcino (non cornetto, preferisco dolci con marmellate) e barrette energetiche. Nei miei allenamenti non mancano mai almeno due banane ricche di potassio, utili per evitare crampi durante e post allenamento.

Il terzo alleato che ho conosciuto nel mese di settembre 2018 è il microinfusore di Medtronic. Precedentemente avevo usato per qualche anno un altro microinfusore, ma l'esperienza non era stata del tutto positiva, quindi ero tornato alla terapia multi-iniettiva per due anni con l'aiuto di altri sensori, e dal mese di febbraio 2019 uso MiniMedTM 670G in modalità automatica. 

I benefici nella vita quotidiana sono stati tanti, dall'eliminazione delle iniezioni con le penne all'assenza degli spuntini postprandiali, alla riduzione delle ipoglicemie; insomma, una gestione del diabete completamente diversa e soprattutto un miglioramento della qualità della vita notevole. Non dimenticherò mai le emozioni provate nei primi giorni "in automatico", nel vedere la glicemia molto più stabile e soprattutto nel vedere i micro-boli, che sostituiscono la basale. MiniMed 670G mi dà l'opportunità di utilizzare il target temporaneo sia prima dell'attività fisica sia dopo, e sia i giorni successivi all'attività fisica, al fine di evitare crisi ipoglicemiche. L'estate scorsa è stata la mia prima "in automatico" e sono molto soddisfatto dell’utilizzo del micro, poiché nuoto molto in mare, ho potuto portare il micro anche in acqua, grazie alla sua impermeabilità, attaccandolo con la clip al costume e sfruttando sempre il target temporaneo. Oggi non potrei immaginare una vita senza il mio compagno di vita, MiniMed 670G!


Tutti i contenuti di questo articolo sono ad uso esclusivamente informativo e in nessun caso devono sostituire la consultazione delle istruzioni per l’uso del dispositivo o il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal medico. Consultarsi sempre con il proprio medico per informazioni relative a diagnosi e trattamenti ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico. Medtronic non può essere ritenuta responsabile in alcun modo per eventuali danni causati, o presumibilmente causati, direttamente o indirettamente, dalle informazioni contenute in questo articolo.